2014 06 06 Autunno sul
tropico: meglio prenderla a ridere – Copyright RARI EVENTI
Ho letto una riflessione sull’autunno molto bella. E’
riportata in coda.
Mi ha subito fatto venire in mente Donatella Rettore :”dammi
una lametta che mi taglio le vene”
Caducità delle cose, depressione, pianti a dirotto.
E impotenti antidoti: diete, corsi di francese o di inglese,
cambi di armadi.
Tutto incontestabilmente vero.
Così mi sono detto che bisognava invertire il paradigma.
Bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno.
Sforzarsi di adottare un pensiero positivo.
E allora mi sono messo a pensare ai lati positivi
dell’autunno.
La prima cosa che mi è venuta in mente è la vendemmia: dai
ancora poco e arriva il vino! Tutti ciucchi per dimenticare!
Poi ho iniziato a pensare alla seconda cosa positiva che mi
veniva in mente e di nuovo: la vendemmia. Dai ancora poco e arriva il vino!
Tutti ciucchi per dimenticare!
Poi ho iniziato a pensare alla terza cosa che mi veniva in
mente e come di incanto: ancora la vendemmia …!
Insomma dai e dai altri lati positivi dell’autunno avevano
deciso di eclissarsi.
E così ho capito che aveva ragione Donatella: “ Però una
certezza mi fa andare avanti: tutti gli anni, prima o poi, l’autunno
finisce!!!!!!!!!!!!!!!.
Allora mi è venuto in mente che da qualche tempo a Milano
sembra sia arrivato un clima sub tropicale.
Tra 15 e 25 gradi costanti. Sempre ventilato. Pare di stare
a Cuba.
E così mi sono detto che se ci sforziamo tutti quanti di
pensare in positivo magari il prossimo autunno sarà meno autunnevole.
In fondo basta spostare un po’ l’inclinazione dell’asse
terrestre rispetto al sole e Milano la mettiamo su di un tropico.
Allora forza, tutti insieme !
Che così non ci tagliamo le vene !
Ve lo ricordate Massimo Troisi quando parlava al secchio per
lavare i pavimenti ?
Faceva “Dai, vieni, che ti costa. Se tu vieni qua a te non
ti cambia niente e io divento famoso e non sarò più disoccupato ! Dai, dai..”
Il secchio non si mosse, Milano chissà…
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A me quando arriva l’autunno
viene da piangere….in autunno cadono le foglie…a me scappano le lacrime…ma non
quella malinconia che prende tutti pensando all’estate che se ne va, alla luce
che diminuisce…alla caducità delle cose….in fondo lo scriveva anche Ungaretti
(per citare oggi un poeta tra i poeti) “Si sta come d’autunno sugli alberi le
foglie”….
Beh non tutto questo, o non
solo almeno….a me si apre una diga, una cascata, un diluvio…insomma
avete capito…io in autunno piango come una fontana!!!!
Ehhh non so cosa dirvi…è
così, mi pervade una tristezza tremenda, come se quella luce che
inesorabilmente diminuisce non dovesse mai più tornare e anch’io lentamente, mi
spengo. E piango.
Piango a dispetto di tutto,
dei colori fantastici che ci sono in autunno, delle giornate terse con il cielo
blu come a Milano è così difficile ammirare…. certo se piove la tristezza è un
po’ scontata ma vi assicuro che non c’entra tanto…forse c’entra un po’ che in
quel periodo, a inizio d’anno scolastico, tutti fanno progetti ed io non lo
sopporto: si inizia con la palestra…“Ah quest’anno è deciso mi iscrivo, mica
voglio ritrovarmi con la schiena a pezzi, i rotoli di ciccia, e poi fa bene
all’umore, si sa che poi si sta meglio”…. lasciamo
perdere… Poi si passa ai corsi di lingua…”Quest’anno voglio proprio fare un
corso d’inglese, che dici ci iscriviamo insieme a quelli del Comune? Oppure
potremmo comprarci il corso Assimil, dicono che sia efficacissimo, quello da
fare sul PC, potremmo trovarci tre volte alla settimana così ci sproniamo a
vicenda, una bella idea no???” ….non ne
parliamoneanche…E il cambio di stagione dove lo mettiamo?? Un incubo!!!! E poi: la dieta da
cominciare….gli amici che sento poco da contattare, quel lavoro in casa da
ultimare, che ovviamente ho iniziato in primavera ed è rimasto lì a metà perchè
faceva troppo caldo…insomma a me in autunno pensando a tutto questo viene
l’ansia!!!!
Però una certezza mi fa
andare avanti: tutti gli anni, prima o poi, l’autunno finisce!!!!!!!!!!!!!!!
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